LORO E NOI - 28/04/2018
 
Curare e morire

La tendenza del capitale a mercificare tutto è un fatto incontestabile che tocca i settori più diversi, e l'ambito sanitario, forse più di altri, rappresenta bene questa tendenza. L'inchiesta del Corriere della Sera firmata da Milena Gabanelli e Andrea Marinelli («Dipendenza da oppioidi», 16 aprile 2018) certifica cosa è diventato il sistema sanitario della prima potenza mondiale, un sistema sanitario che favorisce l'uso improprio di farmaci che spesso portano i pazienti alla morte per overdose. «Nessuno penserebbe mai di andare dal medico per una tendinite al polso, o un mal di schiena, e di ritrovarsi tossicodipendente». Ma è quello che è successo a centinaia di migliaia di americani, molti dei quali alla fine sono morti. I medici prescrivono oppioidi per lenire infortuni, per attenuare dolori cronici o post-operatori, e l'aumento di tali prescrizioni ha creato una domanda a cui il mercato ha subito risposto. Quando la ricetta scade, la forte dipendenza provocata da questi farmaci induce il paziente a ordinarli illegalmente online o rivolgersi al mercato dello spaccio. Il sistema sanitario americano non prevedendo coperture universali favorisce la prescrizione di tali medicinali piuttosto che l'utilizzo di terapie riabilitative, mentre le compagnie farmaceutiche incentivano i medici, con viaggi premi o conferenze a pagamento, a prescrivere farmaci che contengono oppio o eroina. Secondo il dipartimento della Salute americano, tre quarti dei tossicodipendenti ha iniziato in questo modo. Nel 2016 11,5 milioni di cittadini americani, dai dodici anni in su, ha usato questi medicinali e i casi di overdose sono stati 42.249, «uno ogni dodici minuti». Questo trend non riguarda però solo gli Stati Uniti, l'abitudine di usare simili farmaci ha ormai raggiunto il Canada ed è arrivata in Europa. Anche in Italia si è diffusa la consuetudine di acquistare farmaci a base di oppioidi, «una tendenza impressionante che finora è stata sottovalutata». Una tendenza che non può che colpire la parte socialmente più sfavorita della società.
Anche la sanità, nel capitalismo, ha il suo connotato di classe.